L’analisi del ruolo svolto da Luigi Gravina in qualità di prefetto a Roma in un decennio chiave per la Capitale e per il Paese (1880-1890), condotta con una doppia chiave di entrata: Mariella Guercio si sofferma in particolare su un’analisi dell’istituzione prefettizia nei primi decenni dell’unità d’Italia, con specifica attenzione per i compiti affidati al prefetto e per le peculiarità della Prefettura di Roma, a cui segue una breve ricostruzione della biografia di Luigi Gravina e una riflessione sul modo in cui interpreta il ruolo di Prefetto prima di giungere nella Capitale.

Lidia Piccioni segue l’azione del prefetto Gravina all’interno della città in un decennio, gli anni Ottanta dell’Ottocento, così denso di avvenimenti per la neo capitale, tra “febbre” e “crisi” edilizia, tensioni nell’ordine pubblico e costruzione del territorio, provando a ricostruire anche la sottile trama dei suoi percorsi relazionali nell’ambito della società romana e delle altre istituzioni che la governano.

Mariella Guercio (già archivista di Stato dal 1979 al 1998, professore ordinario di archivistica e archivistica informatica dal 2000) collabora con gli enti di regolazione in materia di gestione e conservazione dei documenti informatici e svolge un’intensa attività di ricerca e di consulenza nazionale e internazionale nel settore. Fa parte dal 2008 della PCOM-Program Commission del Consiglio internazionale degli Archivi. Ha svolto numerose ricerche sugli archivi di prefettura e sulla storia dei prefetti della Capitale. E’ presidente del comitato tecnico-scientifico dell’Associazione nazionale archivistica italiana. Svolge un’intensa attività di formazione per istituzioni formative pubbliche e private. E’ autore di numerosi saggi di archivistica e di gestione documentale.

Lidia Piccioni è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) della Facoltà di Lettere e Filosofia, Sapienza Università di Roma. Tra i suoi principali ambiti di interesse scientifico, lo studio della società urbana e delle trasformazioni del territorio tra Ottocento e Novecento; la storia dell'Italia contemporanea con particolare attenzione alla città di Roma; fonti e metodologia della ricerca. Su questi temi ha pubblicato numerosi lavori, in forma sia di saggi che di monografie. Ha ideato e dirige il progetto editoriale «Un laboratorio di storia urbana: le molte identità di Roma nel Novecento», Franco Angeli 2006- (premio “Il Campidoglio” alla cultura 2008), al cui interno sono giunte a pubblicazione sino ad oggi 10 monografie.