Area Archeologica di Settecamini

Area Archeologica di Settecamini

Nato come borgata rurale subito dopo il primo conflitto mondiale, il quartiere di Settecamini ospita due aree archeologiche nate negli anni ‘80 con gli scavi condotti dalla Sovrintendenza archeologica di Roma in aree di proprietà comunale, e in cui sono preservati due lunghi tratti della via Tiburtina antica. Lungo la strada si conservano numerosi resti di edifici e tombe che testimoniano gli spostamenti, i commerci e i culti che qui avevano sede tra il I secolo a.C. e il VI secolo d.C.

Area archeologica di Settecamini IX Miglio
Indirizzo: via Casal Bianco 192. Il cancello d’ingresso pedonale al sito in prossimità del parcheggio antistante il centro sportivo Terra Rossa.
Zona: Settecamini (Roma est).

Area archeologica di Settecamini Grande Corte
Indirizzo: via Casal Bianco 23.
Zona: Settecamini (Roma est)

A partire dal 01/08/2024 il sito sarà temporaneamente chiuso al pubblico per l’avvio delle lavorazioni previste dal PNRR

INGRESSO GRUPPI

Ingresso consentito solo a gruppi accompagnati. Max 25 persone a visita.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 dalle 9.00 alle 19.00 > Modalità di ingresso e prenotazione

INGRESSO SINGOLI

Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite individuali secondo un calendario specificato nella pagina > Modalità di ingresso e prenotazione

Ingresso gratuito.

Si consigliano calzature basse e comode per la visita. I siti non sono accessibili a persone in carrozzina. Non sono presenti servizi igienici.

Il territorio del IV Municipio di Roma è attraversato da una delle vie consolari che, dall’antichità a oggi, ha segnato con il suo tracciato il suburbio di Roma: la via Tiburtina. Essa collegava l’Urbe con Tivoli e, attraversando l’Appennino abruzzese, con la costa adriatica.

L’area archeologica custodisce un lungo tratto della Via Tiburtina antica perfettamente conservata, delimitata da ampi marciapiedi.

Area archeologica della Grande Corte

Su via di Casal Bianco si trova una piccola chiesa dedicata a S. Francesco nel XVIII secolo: alle spalle sono visibili un tratto della Via Tiburtina Antica (circa 100 m) e un piazzale, entrambi basolati.