Archeologia in Comune - Auditorium di Mecenate. Giardini, giochi d’acqua e poeti
Nel centro della città, in un’area urbanizzata alla fine del 1800, stretto tra palazzi di epoca umbertina, si apre un piccolo giardino nel quale rimane l’unico edificio superstite degli Horti di Mecenate fatti realizzare dal grande amico di Augusto.
Mecenate trasformò questa zona di Roma destinata alla sepoltura, in splendidi giardini ispirati ai modelli orientali e arricchiti di statue, fontane e lussuosi padiglioni.
Dopo un iniziale inquadramento topografico dell’area in cui l’Auditorium si trova, la visita prevede una descrizione del monumento, il racconto del suo ritrovamento e un’analisi della sua struttura. Entrati nell’aula, dove probabilmente risuonarono i versi di Virgilio, di Ovidio, di Orazio, si avrà la possibilità di ammirare i resti degli affreschi che ne ricoprivano le pareti e le particolarità architettoniche intorno alle quali si animano le discussioni degli studiosi per l’identificazione delle funzioni che questa magnifica sala aveva al momento della sua costruzione.
Largo Leopardi (ingresso monumento)
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 - 19.00)
Massimo 25 partecipanti
Martedì 19 luglio 2022
ore 15.15
visita guidata gratuita;
ingresso a pagamento secondo tariffazione vigente (gratuito con la MIC card);