Le opere di Mattiacci occupano lo spazio dei Mercati di Traiano e sembrano esserne naturalmente parte.

Il percorso inizia nella Grande Aula per poi preseguire nelle tabernae e nel Corpo Centrale dei Mercati di Traiano. Le opere si trascrivono nel rigore delle forme semplici del cerchio, della sfera, della retta.
Dischi di ferro sembrano sorvegliare lo spazio trattenuti da enormi magneti lasciati ben visibili, cerchi e sfere dialogano perfettamente con il sistema di arcate dei Mercati di Traiano.