L’ipogeo di Via Livenza
Visita guidata nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2014
I resti di un edificio sotterraneo furono scoperti nel 1923, durante gli scavi per la costruzione di una palazzina. Oggi si conserva una piccola porzione del complesso ipogeo, datato alla seconda metà del IV secolo d.C. che da sola può darci l'idea della bellezza e della singolarità di questo luogo, la cui funzione fa ancora discutere gli studiosi.
Affascinante l'ipotesi che si potesse trattare di un luogo dedicato alla Dea tracia Cotys venerata dalla setta misterica dei Baptai, o, vista la pianta absidata dell'edificio, la presenza della vasca e l'interpretazione in chiave simbolica e biblica delle pitture, di un antico battistero. Altre tesi vorrebbero questo edificio un tempio legato al culto delle acque, un'area nascosta destinata a pratiche magiche, oppure data la coesistenza di influssi diversi, un luogo di riunione per una setta sincretistica. In ultimo sembrerebbe trattarsi di un semplice ninfeo costruito in relazione ad una sorgente d'acqua sotterranea che oltre a condizionare l'architettura e la profondità dell'edificio è anche il tema centrale della decorazione musiva e pittorica. Si spiegherebbe così la coesistenza di elementi pagani e cristiani che troviamo in questo edificio e che ben si inserisce culturalmente nella seconda metà del IV secolo d.C., particolare periodo storico caratterizzato da una lenta ma profonda trasformazione del mondo romano.
Visita a cura di Paola Chini, Antonella Gallitto.
via Livenza, 4
Tel. 060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00)
Massimo partecipanti: 12 persone ad incontro
Prenotazione obbligatoria
Sabato 20 settembre 2014
ore 19.00; 20.00