L’acqua è una dea
Giornata dell'acqua 2024
piazza di Porta Capena
L’acqua era percepita dai romani come una vera e propria presenza divina… Lungo le pendici del Celio, gli autori antichi collocano un bosco, il lucus Camenarum, abitato dalle Camene, ninfe delle acque sorgive e dalla ninfa Egeria.
L’acqua era percepita dai romani come una vera e propria presenza divina e moltissimi sono i luoghi della città che ricordano i nomi di divinità femminili e maschili legati al mondo delle acque.
Lungo le pendici del Celio, nell’ area compresa tra via delle Camene, viale delle terme di Caracalla e piazzale Numa Pompilio, gli autori antichi collocano un bosco, il lucus Camenarum, abitato dalle Camene, ninfe delle acque sorgive e dalla ninfa Egeria, una di loro. L’itinerario si snoderà lungo la “passeggiata archeologica” ripercorrendo le tracce dei luoghi abitati da queste divinità femminili, e dalla ninfa Egeria la cui voce, definita “soave” dagli autori antichi, ci riporta all’armonia del suono delle acque sorgenti.
piazza di Porta Capena, angolo viale Aventino, lato F.A.O.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Max 25 partecipanti
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun. al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Organizzazione:Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Venerdì 22 marzo 2024
ore 15.00
attività gratuita per tutti