Archeologia in Comune - Il Torraccio della Cecchina
Visita guidata a cura di Fiora Giovino.
Da sepolcro romano a torre medievale. Il sepolcro a tempio, a pianta quasi quadrata, cd. Torraccio della Cecchina prende il nome dall’omonima famiglia che era proprietaria del fondo in cui si trovava nel Rinascimento.
L’edificio ha due piani: l’esterno è contraddistinto da una cortina, quest’ultima utilizzata per le zone angolari e per evidenziare le ripartizioni delle decorazioni. È andata perduta la parte alta della struttura ed il Titulus (iscrizione dedicatoria).
Si conservano due finestrelle strombate visibili insieme alla traccia di festone a foglie ovali di laterizio giallo e pietra vulcanica. Sul lato posteriore, attraverso un piccolo vestibolo, si entrava nella camera inferiore, mentre alla camera sepolcrale superiore si accedeva con una scala.
Il sepolcro cd. Torraccio della Cecchina rientra nella tipologia degli edifici funebri a tempio diffusi nell’area urbana e suburbana di Roma verso la metà del II secolo. In epoca medievale fu trasformato in una torre di guardia.
Via Nomentana 917
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Massimo 10 partecipanti
Per motivi di sicurezza sarà possibile visitare il sepolcro solo dall’esterno
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Sabato 18 giugno 2022
ore 11.00
Ingressso e visita gratuita