AiC - Il trionfo dell’acqua: il ninfeo di Alessandro Severo all’Esquilino
Archeologia in Comune
L’imperatore Alessandro Severo fece costruire sull’Esquilino un grandioso e scenografico ninfeo ricco di vasche ricolme d’acqua, di statue e gruppi marmorei, di elementi in bronzo dorato: la sua posizione su uno dei punti più alti della città lo rendevano visibile da vari punti di Roma e il suono prodotto dall’acqua che lo caratterizzava riempiva tutta la zona circostante.
Il ninfeo di Alessandro Severo era un castellum aquae, cioè un punto di distribuzione dell’acqua agli edifici imperiali, ai privati cittadini che ne facevano richiesta e agli edifici pubblici, come le fontane che s’incontravano numerose per le strade.
Oggi di quella complessa struttura rimangono gl’imponenti resti all’interno del giardino Nicola Calipari a Piazza Vittorio, ma del nome dell’imperatore che li edificò nessuno si ricorda, perché, per tutti i romani, quelli sono i ruderi dei Trofei di Mario.
Durante la visita guidata si ha modo di comprendere la topografia della zona in cui il monumento si trova e di chiarire come esso vi fu strategicamente inserito e i suoi rapporti con le strutture antiche circostanti e di comprendere il perché della sua moderna denominazione.
Piazza Vittorio Emanuele, ingresso lato Via Carlo Alberto del giardino Nicola Calipari
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Max 10 partecipanti
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Domenica 9 ottobre 2022
ore 17.15
Visita gratuita, con biglietto d'ingresso secondo tariffazione vigente;
ingresso gratuito per i possessori della MIC card