AiC - Il Sepolcro degli Scipioni
Archeologia in Comune
Visita guidata a cura di Carla Termini all’area archeologica che si trova lungo il tratto urbano della via Appia Antica, all’interno delle Mura Aureliane, prima della Porta S. Sebastiano.
La scoperta risale al 1780, quando i sacerdoti Sassi, proprietari della vigna soprastante, allargando la cantina della loro casa trovarono un ingresso al sepolcro. La sua costruzione, nei primi decenni del III secolo a.C., si deve al capostipite della famiglia degli Scipioni, Lucio Cornelio Scipione Barbato, console del 298 a.C., il cui sarcofago si trovava di fronte all’ingresso, sul fondo della galleria centrale del monumento.
Le successive deposizioni occuparono tutto il resto del sepolcro. Intorno al 150 a.C., forse ad opera di Scipione Emiliano, venne scavata una nuova galleria sul lato verso l’Appia, con un ingresso indipendente. Le ultime due sepolture furono effettuate agli inizi del I secolo d.C..
Nell’area archeologica, oltre al sepolcro degli Scipioni, sono presenti strutture che vanno dagli inizi del III secolo a.C. al Medioevo, tra cui un colombario affrescato ed una piccola catacomba scavata nel tufo.
Via di Porta San Sebastiano, 9
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Max 12 partecipanti
Domenica 27 novembre 2022
ore 11.30
Visita gratuita, biglietto d'ingresso € 4,00, gratuito per i possessori della MIC card
Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura