Sista Bramini, accompagnata da Camilla Dell’Agnola alla viola, ci guida nelle ‘metamorfosi acquatiche’ di Ovidio in cui ritroviamo i frammenti di un amore perduto dove il mondo delle passioni umane e quello degli elementi naturali vivono ancora in un contatto fecondo di straordinari riflessi. Storie di Aretusa, Ermafrodito, Atteone, che ci raccontano di un’appartenenza reciproca forse dimenticata: tra ciò che scorre dentro di noi e ciò che scorre fuori, nella natura circostante.
A cura dell’Associazione O Thiasos Teatro Natura – Cantieri Scalzi