Villa dei Gordiani
La cosiddetta Villa dei Gordiani prende il nome dalla famiglia imperiale del III sec. d.C. a cui generalmente si attribuisce la proprietà dell’intero complesso, anche se tale identificazione è ipotetica poiché la fonte letteraria parla genericamente della residenza imperiale sulla via Prenestina senza definirne l’ubicazione precisa. Scavi eseguiti negli anni dal 1954 al 1960 dimostrarono che l’area era già stata occupata in epoca precedente all’età imperiale da una villa di età tardo repubblicana, comprendente una zona residenziale con atrio ed una rustica con magazzini e ambienti di servizio. Tali strutture possono essere il nucleo primitivo di tutto il complesso monumentale divenute in seguito parte della villa imperiale. Sul lato nord della via si trovano i resti più monumentali: il Mausoleo rotondo, degli inizi del IV sec. d.C., l’adiacente basilica, sul tipo di quelle funerarie di età costantiniana, due cisterne e due grandi aule della metà del III sec. d.C.
Nel Medioevo alcuni resti della villa furono fortificati; tra il XII e il XVII sec. le opere difensive furono trasformate in casali dalle varie famiglie nobili romane proprietarie dei luoghi. Alla fine del 1800 l’area era divisa in due tenute proprietà dei principi Del Drago e Lancellotti. Tra il 1928 e il 1930 si formò la borgata Gordiani, eliminata completamente nel 1980.
VI
I vari monumenti dell’area sono recintati e non accessibili.