Casa protostorica di Fidene

Nel Suburbio nord-orientale di Roma il centro di Fidenae ha restituito numerose testimonianze dell’insediamento dell’età del Ferro.

Fidene dista 6 miglia (circa 9 km) da Roma lungo la Via Salaria, a controllo del passaggio del Tevere quasi di fronte a Veio. La città, al confine tra le terre latine, sabine e etrusche, fu in lotta con Roma nell'epoca dei re fino alla conquista avvenuta nel V secolo a.C. Le maggiori testimonianze vanno dall'Età del Ferro al periodo orientalizzante (IX-VII secolo a.C.), alla fine del quale la città occupava 45 ettari con l'acropoli sull'altura di Villa Spada e l'abitato nell'area dell'attuale quartiere.

Fra il 1986 e il 1993, la Soprintendenza Archeologica di Roma ha messo in luce su un fianco della collina i resti di un'abitazione datata tra l'850 e l'800 a.C. Essa fu distrutta da un incendio che ne fece crollare le pareti, sigillando gli arredi interni.

L'edificio ha pianta rettangolare (m 6,20x5,20), orientato ovest-est, con una superficie interna di circa 30 metri quadrati. Il tetto spiovente di canne o fascine con lucernari incorporati era sostenuto da una struttura centrale di quattro pali e da numerosi altri lungo il perimetro esterno. Le pareti, indipendenti dal tetto, erano composte di argilla impastata con paglia e ceramica tritata, armate da pali verticali.

La porta si apriva sul lato a monte, preceduta da un piccolo portico. Il focolare era posto vicino al centro dell'ambiente. A sinistra, entrando, tre grandi vasi per derrate e uno più piccolo pieno di argilla formavano il magazzino. Resti in legno di olmo appartenevano a mobili o letti. In un angolo sono state trovate le ossa calcinate di un gatto domestico, il più antico noto finora in Italia, probabilmente rimasto intrappolato nell'incendio.

L'eccezionale stato di conservazione ha permesso di individuare abbastanza dettagli per ricostruire la casa e i suoi arredi accanto allo scavo, che è stato rinterrato. La nuova struttura è coperta da un tetto in fasci di cannucce; il focolare accuratamente riprodotto è fiancheggiato da alari d’argilla e i grandi vasi del magazzino sono copie fedeli degli originali. La parete di fondo ospita due letti di legno e strisce di cuoio. Una visita alla nuova struttura crea la suggestione di entrare realmente in un’antica abitazione.

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