Studi di Artisti a Villa Borghese
Le ville raccontano

La presenza di studi di artisti a Villa Borghese, a partire dalla fine del XIX secolo fino ad oltre la metà del Novecento, non è stata fino ad oggi sistematicamente indagata.
Accanto a nomi del calibro di Alessandro Poma e Pietro Canonica, già noti al grande pubblico, l’autore si prefigge di far emergere episodi della vicenda artistica di numerosi altri personaggi che si alternarono nei diversi atelier della villa.
La conferenza analizza la presenza costante nella villa di una rete diffusa di atelier occupati da artisti spesso in connessione tra loro, accomunati da percorsi formativi o semplici rapporti di collaborazione.
Una rete di “supporto” a quella messa in campo dal mecenate alsaziano Alfred Strohl-Fern nella sua celebre villa, confinante con Villa Borghese.
Saranno infatti i Borghese, dapprima, e successivamente il Comune di Roma, in particolare negli anni del Governatorato (1925 - 1943), con una avveduta politica culturale, a offrire ai diversi artisti una sistemazione “di prossimità”, che avrebbe loro consentito di lavorare in sintonia e a stretto contatto con la “comunità” di Villa Strohl-Fern e con quella altrettanto significativa dei pittori operanti nelle immediate vicinanze di Villa Borghese, tra cui Balla e i “maestri delle Mura”, Francesco Randone, Ercole Ferrari, Lorenzo Cozza.
La conferenza si svolge a Villa Borghese al Casino dell’Orologio, Salone del Pergolato
Informazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9.00-19.00)
Partecipazione senza prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili
Massimo 50 partecipanti
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Giovedì 27 novembre 2025
ore 16.00
attività e ingresso gratuito per tutti fino a esaurimento posti
Eventi correlati
