Situata sul palazzo cinquecentesco di proprietà della famiglia Torlonia in via Corsini, l’edicola era visibile anche dalla vicina via della Lungara: una delle principali direttrici del pellegrinaggio cittadino che collegava Ripa Grande alla basilica di San Pietro.

Il dipinto, collocato al di sopra di un sarcofago romano adattato a fontana e protetto da un vetro, è posto all'interno di una cornice centinata sorretta da una mensola con tre beccatelli. L’iscrizione ivi scolpita è molto importante perché ci indica il nome del committente, Dionigi Alberti di Padova, e l’anno di realizzazione, il 1636: la Madonna col Bambino tra le nuvole e, in basso, San Gaetano da Thiene e Sant'Antonio da Padova, sono infatti entrambi legati alla devozione veneta. Lo schema compositivo legato a modelli cinquecenteschi e l’estrema semplificazione dei personaggi rappresentati, sembrano rispondere al gusto purista e farebbero supporre un rifacimento degli inizi dell’Ottocento in concomitanza con i lavori del palazzo.