Monumento a Cola di Rienzo
La statua a Cola di Rienzo, tribuno del popolo romano morto nel 1354, si trova nell’area a verde sul fianco sinistro della Cordonata del Campidoglio.
Autore: Girolamo Masini (1840-1885) statua, Francesco Azzurri (1827-1901) basamento
Datazione: 1871 realizzazione statua; 1886-1887 realizzazione monumento
Materiali: bronzo, marmo, cortina in laterizio
L'idea di erigere un monumento a Cola di Rienzo era stata avanzata da un ex mazziniano, Biagio Placidi, il quale ottenne l’appoggio, tra gli altri, anche del Sindaco Leopoldo Torlonia; la proposta venne accolta nel 1886 dal Consiglio Comunale che autorizzò l'acquisto della statua realizzata nel 1871 dallo scultore fiorentino Girolamo Masini (1840-1885).
Tuttavia, non esisteva un totale accordo sull'iniziativa proprio per la complessità del personaggio considerato anticlericale e repubblicano da un lato, fautore di un nuovo “sacro romano impero” dall’altro. Intenzione unanime era, comunque, non caricare l’evento di significati politici; pertanto, scartata la proposta di una collocazione sulla nuova piazza Cola di Rienzo, si scelse come luogo il Campidoglio, legato storicamente alle azioni ed alla vita del tribuno.
La statua in bronzo rappresenta Cola nell’atto di arringare il popolo, con il braccio destro levato verso l’alto; la dimensione della scultura, fatto singolare per l’epoca, è ridotta all’incirca a grandezza naturale. Il basamento è stato realizzato dall’architetto Francesco Azzurri (1827-1901), utilizzando alcuni rilievi marmorei antichi provenienti in parte dalla scalinata dell’Ara Coeli.
La statua venne inaugurata senza clamore il 20 settembre 1887. Nessuna iscrizione dedicatoria accompagna il monumento ad eccezione della scritta incisa sul bronzo alla base della scultura: ”Cola de Rienzi”.