Fontana di via Annia

Fontana di via Annia

La fontana di via Annia, è posta come sfondo prospettico dell’omonima strada del Celio, sul lato del muro perimetrale dell’antica Villa Casali, attuale sede dell’Ospedale Militare di Roma.

Autore: Virginio Vespignani (1808-1882) (attr. a)
Datazione: 1864
Materiali: marmo, travertino, laterizio
Ubicazione iniziale: nei pressi di via Labicana

Ubicata in origine presso la chiesa di S. Clemente, presentava accanto una struttura a vasca, variamente utilizzata come lavatoio e abbeveratoio per gli animali, cui si accedeva da via Labicana. Eretta nel 1864 su commissione di papa Pio IX (1846-1878) per ornamento e “comodità” degli abitanti delle nuove case popolari, la fontana conserva tuttora l’iscrizione dedicatoria. Il progetto della fontana è attribuito a Virginio Vespignani (1808-1882), architetto della Camera Apostolica.

Tra il 1917 e il 1919 il Servizio Idraulico del Comune di Roma predispose lo spostamento della fontana in via Annia, dove fu collocata solo nel 1928, durante i lavori di sistemazione stradale dell’area. Con l’occasione l’antico abbeveratoio fu demolito e la fontana, sistemata in posizione antistante una modesta struttura di servizio, venne inserita in una nicchia semicircolare appositamente costruita con laterizi a vista, pilastri ed elementi decorativi in travertino. Furono inoltre aggiunti un sarcofago e lo stemma del Comune di Roma.

La fontana è stata sottoposta a restauro nel 1999-2000.

Rione: 

Monti

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