Fontana del Teatro Apollo in Lungotevere Tor di Nona

Fontana del Teatro Apollo in Lungotevere Tor di Nona

La fontana è inserita nel parapetto del lungotevere Tor di Nona, nel punto in cui nell’antichità si trovavano un approdo sul fiume ed una torre delle mura Aureliane, che, adibita successivamente a deposito di derrate alimentari, era nota come “torre dell’annona”

Autore: Cesare Bazzani.
Datazione: 1925.
Materiali: travertino, marmo.

Nel XVII secolo proprio in quell’area Cristina di Svezia fece costruire, su progetto di Carlo Fontana (1634-1714), un teatro stabile interamente in legno: il “Tor di Nona”, che iniziò la sua attività nel maggio del 1670. Successivamente l’edificio venne interamente ricostruito ed inaugurato nel 1795 con il nome di “Teatro Apollo”; acquistato nel 1820 dalla famiglia Torlonia, nel 1869 l’ormai celebre tempio della lirica romana passò al Comune.

La realizzazione dei lungotevere, prevista già nel Piano Regolatore del 1873, portò alla inevitabile demolizione del teatro che cessò l'attività nel 1888.
Per conservarne la memoria, l’Amministrazione capitolina nel 1925 fece erigere nel punto in cui si trovava il teatro una stele ornata da una fontana-sarcofago, disegnata dall'architetto Cesare Bazzani (1873-1939).

Una monumentale epigrafe ricorda la storia del teatro insieme alla decorazione sovrastante con maschere del teatro antico, corone d’alloro e una lira. Alla base della stele un sarcofago con al centro una figura che sembra suonare una lira (forse Apollo), raccoglie l’acqua proveniente da una valva di conchiglia.

Rione: 

Ponte

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