Palazzetto di Flaminio Ponzio

L’attuale sede del Dipartimento IV del Comune di Roma in piazza Campitelli è costituita da un edificio della metà del secolo scorso sulla cui fronte (n.civ. 6), è stata ricostruita la facciata del palazzetto di Flaminio Ponzio (1559/60 – Roma 1613), architetto di papa Paolo V Borghese.

Questo edificio era stato costruito nel 1600 sulla via Alessandrina, nel rione Monti ed abbattuto nel 1933 in occasione delle demolizioni per l'apertura di via dei Fori Imperiali.

Gli elementi architettonici originari del prospetto sono stati smontati e recuperati nel corso delle demolizioni, come era prassi diffusa di quegli anni, con lo scopo di riutilizzarli in nuove costruzioni. Dopo poco più di un ventennio sono stati rimontati in piazza Campitelli, su un’area precedentemente occupata da edifici di modeste dimensioni soggetti essi stessi a demolizione, e la facciata così rimontata è venuta a chiudere il lato breve della piazza sul versante orientale, armonizzandosi con gli altri edifici cinquecenteschi e seicenteschi della piazza stessa.

La ricostruzione rispetta i caratteri dell’antico edificio, suddiviso in due livelli principali dotati entrambi di un mezzanino, segnati al centro dal portale a bugne al piano terreno, e dal balcone sorretto da mensole decorate con mascheroni, al livello superiore. La cornice in corrispondenza delle due finestre del secondo livello, mostra dei rilievi rappresentanti un’aquila tra leoni rampanti, mentre i frontoni triangolari spezzati delle due finestre laterali, accolgono nel timpano un festone di frutta sormontato da un leone; il mascherone della finestra centrale è stato riscolpito nel corso dei lavori di ricostruzione degli anni ‘50 su modello di quello originario.

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