La scalinata di Trinità dei Monti torna al suo originario splendore

Data: 
22/09/2016
Abstract: 

La Scalinata di Trinità dei Monti viene oggi restituita alla Città Eterna e al mondo. E domani sarà riaperta ai romani e ai turisti.

La Sindaca di Roma Virginia Raggi e l’Amministratore Delegato di Bulgari Jean-Christophe Babin con l’Assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo e il Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce hanno presentato il restauro di uno dei monumenti più famosi della Capitale.
Il progetto è stato realizzato grazie a una donazione di 1,5 milioni di euro elargita da Bulgari a Roma Capitale in occasione del 130° Anniversario della Maison.

La Scalinata di Trinità dei Monti rappresenta anche il cuore della storia di Bulgari, il collegamento tra via Sistina – dove il gioielliere romano Sotirio Bulgari si stabilì ed aprì il primo negozio nel 1884  – ed il negozio attuale di via dei Condotti. E questa sera per festeggiare l’inaugurazione dopo i lavori di restauro si svolgerà in piazza di Spagna la serata-evento “Omaggio alla Scalinata” con il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal Maestro Antonio Pappano. All’evento parteciperanno anche trenta cittadini romani, due per ogni Municipio, il cui nome è stato sorteggiato elettronicamente nel database dei servizi online di Roma Capitale. Alla serata saranno presenti anche 10 detenuti di Rebibbia: si tratta di detenuti  della casa di reclusione e della casa circondariale femminile che  si sono impegnati in attività di lavoro volontario a titolo gratuito per la città, nell'ambito dei progetti di reinserimento avviati dall'amministrazione capitolina insieme al provveditorato Regionale dell'Amministrazione penitenziaria del Lazio e con la collaborazione, in questa occasione, della Maison Bulgari.

E' una giornata importante per le romane e i romani. Ed io sono felice di condividere con i miei concittadini questo momento – ha sottolineato la Sindaca di Roma Virginia Raggi - Da oggi la Scalinata di Trinità dei Monti, uno dei più grandi gioielli artistici del mondo, torna ad essere pienamente fruibile. Torna a vivere nel suo immenso splendore. Abbiamo voluto che l’inaugurazione della Scalinata di Trinità di Monti non fosse una festa per pochi. Abbiamo voluto, al contrario, e l’abbiamo voluto fortemente, che questa splendida occasione si trasformasse in una festa di popolo. Perché nessuno deve rimanere indietro".

Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: “Nel 2014 abbiamo celebrato il 130° anniversario della Maison adottando questo meraviglioso gioiello dell’architettura barocca. Oggi siamo lieti di festeggiare con la città la restituzione di un monumento che torna a rappresentare in tutto il suo splendore la grandezza di Roma. Per Bulgari la scalinata rimarrà sempre un luogo sinonimo di gioia e glamour, indissolubilmente legato all’identità della Maison. Auspichiamo di  poter collaborare con il Comune in altri progetti futuri, per continuare a preservare e valorizzare le innumerevoli bellezze che questa città unica offre agli occhi del mondo”.

Il restauro

Avviati il 7 ottobre 2015, gli interventi si sono incentrati sulla pulitura, consolidamento e protezione di tutte le superfici lapidee, incluso il recupero funzionale delle gradinate per garantire la sicurezza di chi la percorrerà inoltre, sono state effettuate delle verifiche statiche sui muri di contenimento delle rampe superiori.

Dopo un primo periodo di chiusura completa, dal 7 dicembre la scalinata  è stata accessibile nelle ore diurne da una delle due rampe laterali all’interno dell’area di cantiere per poi essere nuovamente richiusa dal 30 maggio nell’ultima fase cruciale di completamento dei lavori. Il ritrovato candore del travertino dei gradini torna quindi a valorizzare la maestosa struttura della scalinata, che sembra adagiarsi sul colle articolandosi in un continuo alternarsi di sporgenze e rientranze.

Dopo le indagini e le verifiche preliminari, sono stati effettuati più cicli di trattamento biocida, a cui è seguita la pulitura realizzata con mezzi meccanici. Con malte a base di calce e polveri di marmo e travertino, è stata quindi eseguita la stuccatura dei giunti e delle mancanze.

Le operazioni più delicate e complesse sono state realizzate per il ripristino dei gradini,  che in alcuni casi hanno avuto la necessità di integrazioni di travertino molto estese; quelle sui parapetti, dove la rimozione delle piante infestanti ha reso necessario lo smontaggio e il successivo rimontaggio di alcune delle copertine in travertino; quelle sulle specchiature in laterizio, che hanno richiesto lunghe e puntuali operazioni di riequilibratura cromatica; infine quelle sulle due lapidi celebrative in marmo, che si presentavano ormai difficilmente leggibili.

A causa delle lesioni presenti sulla  rampa superiore, lato Mignanelli, sono stati effettuati carotaggi e indagini geognostiche per verificare lo stato delle strutture murarie aggredite dagli apparati radicali della vegetazione presente negli adiacenti giardini. Dopo il diserbo e la bonifica delle murature di contenimento, gli intonaci sono stati ripristinati con lavori su fune.

Per una migliore conservazione del monumento è stato realizzato un nuovo sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche sul piazzale della Trinità dei Monti.

E’ stato inoltre revisionato l’impianto di illuminazione artistica, con  nuova tecnologia a LED e sono stati restaurati i 16 lampioni in ghisa; infine, è stato potenziato l’impianto di videosorveglianza.

Orario: 

22 settembre 2016

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