A Roma nella prima metà dell’800 operavano vari teatri: Capranica, Valle, Argentina, Tordinona, Alibert, e un gruppo di teatri più piccoli che nel repertorio inserivano anche burattini e marionette: Pallacorda, Ornani, Naufragio, Valletto, e i teatri di vicolo del Pavone e di palazzo Fiano. Il repertorio privilegiava generalmente in prosa la commedia e in musica l’opera lirica.
L’incontro analizza la situazione del teatro a Roma nella prima metà dell’Ottocento, guidati dai sonetti di Giuseppe Gioachino Belli. In questi sonetti tutta la vita del teatro (luoghi, spazi, protagonisti, comportamenti degli attori e del pubblico, repertorio, copioni) viene ripercorsa e testimoniata con assoluta precisione di documentazione e di analisi, ma al tempo stesso con soluzioni poetiche che trasformano questa medesima materia in metafora del comportamento umano.
Laura Biancini e Marcello Teodonio analizzano gli spazi, i testi, i personaggi del teatro in lingua e nel dialetto di Roma (Alessandro Barbosi Luigi Randanini), Monica Capalbi e Manuela Monticelli ripercorrono le vicende storiche (architettoniche, artistiche e urbanistiche) dei teatri romani.