L’incontro offre un breve inquadramento storico per ricordare le trasformazioni della collina che ospitava la storica villa Glori: da teatro dello scontro del drappello guidato dai fratelli Cairoli a Parco delle Rimembranze, istituito negli anni Venti del Novecento e realizzato da Raffaele De Vico. Il significato di “luogo della memoria”, mantenuto negli interventi dal secondo dopoguerra fino alle Olimpiadi di Roma, viene ulteriormente declinato a fine Novecento come “luogo della sofferenza”, in occasione della mostra “Varcare la soglia”: curata da Daniela Fonti nel 1997, poi arricchita con nuovi inserimenti nel 2001. La mostra, poi trasformata in una esposizione permanente con il nome di “Parco Permanente di Sculture”, unico esempio di parco pubblico con sculture d’arte contemporanea a Roma, viene presentata, insieme alle immagini storiche degli allestimenti originali completi.

A cura di Alessandra De Romanis e Costantino D’Orazio