Per i tuoi 150 anni - Una nuova élite per la Capitale
Conferenza on line sulla piattaforma Google Suite a cura di Cecilia Dau Novelli, in occasione dei 150 anni dalla proclamazione di Roma Capitale.
La sfida del governo italiano non fu semplicemente quella di realizzare interi quartieri ma di creare una nuova classe in grado di gestire la capitale e il paese. Non solo una città di pietre ma anche una città di uomini: gli italiani appena arrivati, gli esuli romani scappati altrove, i papalini tenacemente fedeli al pontefice. La borghesia già affermata del Nord e l’aristocrazia terriera del Sud scoprirono improvvisamente di avere in comune una città, che non era ancora capitale, ma che era certamente già un mito. Si partiva in pratica da zero, giacché Roma aveva una élite non solo premoderna, ma sostanzialmente residuale rispetto alla società borghese emergente. La nobiltà romana, infatti, esercitava un potere quasi esclusivamente economico, essendo esclusa completamente da quello politico, appannaggio unico dell’élite ecclesiastica. Lo stesso esercizio di questo potere era in qualche modo marginale rispetto allo sviluppo, perché restava legato, quasi completamente al settore agricolo, vista la scarsissima propensione imprenditoriale della città.
La nuova capitale, dunque, nacque ferita nella sua identità da una spaccatura apparentemente insanabile, che si dovette lentamente rimarginare realizzando una difficile integrazione tra le sue due anime. Ancora di più, nasceva priva di un’élite perché né la classe dirigente “piemontese”, i nuovi arrivati insieme innovatori e miscredenti, quasi dei nuovi barbari che venivano a occupare la città, né tanto meno la vecchia élite aristocratica abbarbicata alle vestigia dell’antico splendore e ostile alle novità, marginale ed estranea rispetto allo sviluppo economico, rappresentavano la realtà della nuova Italia che si andava costruendo. Ancora meno il popolino, incapace di diventare classe media, e per questo disprezzato dalle efficienti élite settentrionali e anomalo rispetto all’analogo e laborioso ceto medio borghese delle altre città italiane. Fra questi mondi, messi in comunicazione dalla Breccia aperta nelle Mura Aureliane, sarebbe dovuta nascere la nuova élite cittadina e italiana. Solo l’osmosi tra i due gruppi, ancorché difficile, avrebbe potuto creare una nuova classe dirigente strategicamente fondamentale per l’intero paese.
Cecilia Dau Novelli è professore ordinario di Storia contemporanea nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari. Si è occupata di storia delle élite e di storia sociale su Roma ha scritto: La città nazionale. Roma capitale di una nuova élite (1870-1915), Roma, Carocci 2011; e Nascita di una capitale. Roma dal mito alla realtà, (1870-1915), Roma, Castelvecchi, 2020.
www.bsmc.it
www.bibliotechediroma.it
Prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00). Il link per partecipare viene inviato all'atto della prenotazione.
Il programma, a cura di Nicoletta Cardano, rientra nelle iniziative che celebrano i centocinquanta anni dalla proclamazione di Roma Capitale organizzate dalla Sovrintendenza Capitolina.
In collaborazione con Biblioteche di Roma, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, con l’adesione del Comitato dei 150 Anni.
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti.
CREDITI FORMATIVI
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione attestata a sei conferenze dà diritto agli studenti dei corsi di Storia, Antropologia, Religioni (triennale), Curriculum di Storia moderna e contemporanea; Scienze storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di due crediti formativi, con attestazione e presentazione di una relazione.
La partecipazione attestata a cinque conferenze dà diritto agli studenti dei corsi di "Studi storico-artistici (triennale)" e "Storia dell’arte (magistrale)" al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a sei conferenze potrà consentire agli studenti dei corsi di Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale) il riconoscimento di due crediti formativi universitari, con attestazione e presentazione di una relazione.
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR. L'iniziativa formativa sarà attivata nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
Incontri gratuiti con prenotazione obbligatoria allo 060608. Gli incontri si svolgono su piattaforma Google Suite. Si suggerisce di entrare con il browser Chrome. A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso. Se si desidera ricevere l’attestato necessario per il riconoscimento dei crediti formativi o la convalida della partecipazione al percorso formativo sulla piattaforma S.O.F.I.A è necessario accedere alla conferenza presentandosi con il proprio nome e cognome reali con cui si è effettuata la prenotazione ed è richiesto tenere la telecamera accesa per tutta la durata dell'incontro, diversamente non sarà rilasciato l'attestato né convalidata la presenza sulla Piattaforma S.O.F.I.A . Alla conclusione dell’appuntamento deve essere inviata una mail di richiesta, completa dei propri dati anagrafici e del corso di studi intrapreso comprensivo di numero matricola o, per i docenti, dell'Istituto di appartenenza, al seguente indirizzo: info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it.
Giovedì 24 giugno 2021
ore 17.30