Tevere inquieto. 800 anni di inondazioni

Giornata dell'acqua 2024 - con interprete LIS

quadro che rappresenta l'inondazione del tevere in città
Data: 
22/03/2024
Luogo: 

piazza della Minerva

Abstract: 

Una visita alla scoperta delle numerose lapidi idrometriche che, apposte sui prospetti degli edifici, ricordano l’altezza raggiunta dal Tevere in occasione delle catastrofiche esondazioni che la Città Eterna ha subito nel corso dei secoli.

L’imperatore Alessandro Severo fece costruire sull’Esquilino un grandioso e scenografico ninfeo ricco di vasche ricolme d’acqua, di statue e gruppi marmorei, di elementi in bronzo dorato: la sua posizione su uno dei punti più alti della città lo rendevano visibile da vari punti di Roma ed il suono prodotto dall’acqua che lo caratterizzava riempiva tutta la zona circostante.

La città di Roma e il Tevere hanno da sempre avuto un rapporto conflittuale. Il Tevere, seppur assurto a divinità dai romani, in età imperiale è divenuto oggetto di studio, e con l’edificazione nelle zone basse della città e in riva al fiume, ha iniziato a essere temuto.

Divenuto un “sorvegliato speciale”, dal 1782 è stato monitorato in modo costante dall’Osservatorio Meteorologico del Collegio Romano e, dal 1821, attraverso l’istallazione di diversi idrometri, fino all’istituzione del Servizio Idrografico Nazionale.

Delle catastrofiche esondazioni che la Città Eterna ha subito, restano come prova e strumento di documentazione le numerose lapidi idrometriche apposte sui prospetti degli edifici, all’altezza raggiunta dal fiume. Tali memorie, impresse nel marmo, sono dislocate nei diversi rioni della Capitale, nascoste, spesso, nei vicoli e negli angoli più impensabili della città. La visita guidata propone un percorso alla scoperta di queste interessanti testimonianze, ognuna con la propria storia e una sua peculiare caratteristica, attraverso le quali ripercorrere il ”travagliato vissuto” di Roma e del suo Fiume.

A cura di Alessia Cervelli e Anna Maria Petrosino

Appuntamento: 

piazza della Minerva, davanti alla facciata della chiesa (lato destro)

Informazioni: 

Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Max 20 partecipanti
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto

Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun. al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).

L’incontro prevede traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS, grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio. 

Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale - collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30

Organizzazione:Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Orario: 

Venerdì 22 marzo 2024
ore 12.00

Biglietto d'ingresso: 

attività gratuita

Prenotazione obbligatoria: 
Durata: 
90 minuti

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