Monumento a Trilussa

Monumento a Trilussa

Il monumento, dedicato al grande poeta romanesco Trilussa, al secolo Carlo Alberto Salustri (Roma, 1871-1950), sorge sulla piazza che prende da lui il nome, nel cuore di Trastevere.

Nel 1952 infatti, in seguito ad un acceso dibattito in Consiglio Comunale, fu intitolata al poeta la piazza un tempo conosciuta come piazza di Ponte Sisto. In occasione del quarto anniversario della morte dell'artista, si decise di erigere sulla piazza un monumento in onore del poeta, realizzato dallo scultore Lorenzo Ferri e inaugurato il 22 dicembre 1954 alla presenza di una vasta folla che comprendeva, tra gli altri, il Sindaco Salvatore Rebecchini e il Direttore dell'Istituto di Studi Romani, Ottorino Morra.

L’opera è costituita da un basamento in cortina laterizia decorato da elementi architettonici antichi, al di sopra del quale la scultura in bronzo ritrae il poeta a mezzo busto in una posa insolita, caratteristica di quando recitava accompagnando con il movimento della mano la ritmica cadenza dei suoi versi.

Un'iscrizione riporta i versi della poesia All’ombra, che ben rappresenta la satira e la pungente ironia popolare dei suoi componimenti:

Mentre me leggo er solito giornale
spaparacchiato all'ombra d'un pajaro
vedo un porco e je dico: - Addio, majale
! –
vedo un ciuccio e je dico: - Addio, somaro! –

Forse 'ste bestie nun me capiranno,
ma provo armeno la soddisfazzione
de poté dì le cose come stanno
senza paura de finì in priggione.

 
Oltre al monumento a Trastevere, a Trilussa sono dedicate due targhe nel Rione Campo Marzio: una in Via del Babuino, presso la casa in cui il poeta nacque, ed un'altra in Via Maria Adelaide sulla casa dove visse.

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