L'Ottocento a Villa Farnesina - Il Duca di Ripalda, il Conte Primoli e Roma nuova capitale d'Italia

Data: 
10/01/2023
Abstract: 

Una mostra a villa Farnesina realizzata in partenariato con la Sovrintendenza Capitolina racconta la vita a Roma del Duca di Ripalda e del conte Primoli negli anni delle trasformazioni sociali e urbanistiche della città post-unitaria.

In concomitanza con la pubblicazione degli Atti del convegno dei Lincei “Villa Farnesina: un esempio di resilienza e valorizzazione da Roma Capitale a oggi” tenutosi il 9 novembre 2021, l’esposizione “L’Ottocento a Villa Farnesina. Il Duca di Ripalda, il conte Giuseppe Primoli e Roma nuova Capitale d’Italia”, a cura di Virginia Lapenta e Valeria Petitto che si aprirà il prossimo 12 gennaio (e fino al 25 febbraio a Villa Farnesina) vuole mettere in evidenza gli aspetti comuni di due personaggi, il Duca di Ripalda e il Conte Primoli, entrambi “stranieri” in una città che non conoscevano.

La mostra, promossa dall’Accademia Nazionale dei Lincei – Fondazione Primoli, è in partenariato con l’École française de Rome, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni CulturaliPirelli & C. S.p.A. e la Fondazione Pirelli.

Il Duca di Ripalda e il conte Giuseppe Primoli si conobbero e si frequentarono (così come si evince dai diari di Giuseppe Primoli di quegli anni), ed entrambi, arrivato il primo a Roma nel 1861 e tornatovi il secondo nel 1871, si ritrovarono a vivere in palazzi affacciati sul Tevere (Villa Farnesina e Palazzo Primoli) e a convivere con le profonde trasformazioni sociali ed urbanistiche della città, divenuta Capitale d’Italia.

Il percorso espositivo accompagnerà il visitatore nella scoperta di queste due figure a partire dal loro incontro: raccontandone la storia si metterà in luce il loro rapporto con la città in cambiamento e le fotografie scattate dal Conte Primoli negli ultimi anni dell’Ottocento diventeranno il fil rouge che guiderà nelle varie tappe del percorso.

Ogni tappa evidenzierà, inoltre, l’aspetto ottocentesco della sala di Villa Farnesina in cui il visitatore si trova, mettendo l’accento sui dettagli e i particolari degli apparati decorativi approfondendo soprattutto le ornamentazioni pittoriche appositamente concepite a complemento dell’esistente decorazione a fresco rinascimentale. Una sala multimediale racconterà l’evoluzione delle decorazioni tessili parietali che dal Cinquecento all’età contemporanea, dagli arazzi ai corami e alla carta da parati hanno caratterizzato anche la Villa Farnesina come formidabili indicatori del benessere del proprietario.

La sezione della mostra posta al primo piano racconterà la città “intorno a Villa Farnesina”, con un focus su Palazzo Farnese, su Palazzo Corsini e, grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sulle vicende delle Mura Aureliane nell'Ottocento, in particolare sul tratto cosiddetto "della Farnesina", oggi visibile all'interno del giardino della Villa che costituisce uno dei pochi resti della cinta muraria ancora conservati sulla riva destra del Tevere.

L’esposizione a cura dell’École française de Rome di alcuni disegni facenti parte di una raccolta per la prima volta esposta presenta il lavoro dell’architetto Virginio Vespignani, uno dei protagonisti di quel processo artistico-architettonico di renovatio urbis che voleva avvicinare Roma ai modelli delle capitali europee moderne, approfondendo la problematica che già dal periodo napoleonico era diventata un affare di stato: il restauro e la trasformazione delle mura che gli imperatori avevano lasciato in eredità ai pontefici.

Dal 12 gennaio 2023 al 25 febbraio 2023. Villa Farnesina in via della Lungara 230. Per info www.villafarnesina.it; www.lincei.it