Lapide a Gaetano Donizetti

La lapide apposta dal comune di Roma a segnalare il luogo di permanenza del compositore, mostra all’occhio attento un dettaglio curioso.

Rione Trevi - Lapide a Gaetano Donizetti 

Gaetano Donizetti soggiorna lungamente a Roma, al 78 di via delle Muratte, in casa di Luigi Vasselli, padre dell’amata Virginia, sposata nel 1828 e perduta prematuramente dopo rapida malattia.

Gli anni di convulsa produzione, abbondante ma caratterizzata dalle precarie condizioni di salute e dagli inevitabili riferimenti alla musica del “rivale” Rossini, valgono al musicista bergamasco l’appellativo di “Dozzinetti”, col quale era popolarmente conosciuto.
Così il Belli:

“(…) Ogni tanto però da li parchetti / se sentiva a rripète un tibbidoi /
d’apprausi ar machinista e a Ddozzinetti.
6 febbraio 1832”  .

Il nomignolo affibbiatogli dev’essere stato talmente diffuso, che nel 1876 il testo che il lapicida incide per conto del Comune lo riporta in luogo dell’originale e viene scoperto all’inaugurazione, tra il comprensibile imbarazzo degli intervenuti. Si provvede rapidamente alla correzione, ma quanto avvenuto rimane indelebile sulla lapide, tradito dal sottosquadro alla fine del secondo rigo.