L’idea dell’oltretomba: il colombario di Pomponius Hylas
Appia Day
A cura di A. Cerrito, S. Palladino, S. Serra.
Il colombario, posto su una traversa dell’antica via Latina, prende il nome dal liberto Pomponius Hylas, qui sepolto e fu scoperto nel 1831 dal marchese Pietro Campana. Presenta un ricco apparato figurativo, composto da affreschi e stucchi raffinatissimi.
Prende il nome dal liberto Pomponius Hylas, la cui iscrizione funeraria, costituita da una tabella in mosaico di pasta vitrea, si trova sopra la scala di accesso alla camera sepolcrale.
La costruzione del sepolcro, come testimoniano altre iscrizioni, si pone tra il principato di Tiberio (14-37 d.C.) e quello di Claudio (37-51 d.C.), ma continuò a essere utilizzato anche in seguito, in età flavia (69-96 d.C.), quando si datano il mosaico di Pomponius Hylas e alcune modifiche dell’apparato decorativo, fino all’età antonina (138-161 d.C.).
Alla camera sepolcrale si accede con una ripida scala che immette in un ambiente rettangolare coperto da una volta finemente decorata a motivi vegetali. Al centro delle pareti, le nicchie per le olle dei defunti sono contenute in piccole strutture architettoniche conformate a edicole, con colonnine e timpano, decorate da pitture e da stucchi. Nell’edicola centrale della parete di fondo sono dipinte due figure, probabilmente i fondatori del sepolcro, i cui nomi sono indicati nella tabella marmorea sottostante: Granius Nestor e Vinileia Hedone.
Il ricco apparato figurativo del colombario, composto da affreschi e stucchi raffinatissimi, ha un carattere simbolico che sembra alludere ai diversi destini dell’anima nell’aldilà, ed è in gran parte incentrato sulla mitica figura di Orfeo, non solo cantore e musico ma anche fondatore di culti e di misteri, che assurge a simbolo stesso dell’immortalità.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00).
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto.
Massimo 6 partecipanti per ogni turno di visita
L’incontro delle ore 11.00 prevede traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS, grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio.
Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale - collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun. al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Organizzazione Sovrintendenza Capitolina con Zètema Progetto Cultura
Domenica 1 ottobre 2023
visite alle
ore 09.00: Sergio Palladino
ore 10.00: Sergio Palladino
ore 11.00: Simonetta Serra (Visita guidata con interprete LIS)
ore 12.00: Simonetta Serra
ore 14.00: Alessandra Cerrito
ore 15.00: Alessandra Cerrito
Attività e ingresso gratuito per tutti