Il Sepolcro degli Scipioni
Archeologia in Comune
L’area archeologica del sepolcro degli Scipioni si trova lungo il tratto urbano della via Appia Antica, all’interno delle Mura Aureliane, prima della Porta S. Sebastiano. La sua costruzione agli inizi del III sec. a.C., si deve a Lucio Cornelio Scipione Barbato, capostipite della famiglia degli Scipioni.
La scoperta risale al 1780, quando i sacerdoti Sassi, proprietari della vigna soprastante, allargando la cantina della loro casa trovarono un ingresso al sepolcro. La sua costruzione, nei primi decenni del III secolo a.C., si deve al capostipite della famiglia degli Scipioni, Lucio Cornelio Scipione Barbato, console del 298 a.C., il cui sarcofago si trovava di fronte all’ingresso, sul fondo della galleria centrale del monumento.
Le successive deposizioni occuparono tutto il resto del sepolcro. Intorno al 150 a.C., forse ad opera di Scipione Emiliano, venne scavata una nuova galleria sul lato verso l’Appia, con un ingresso indipendente. Le ultime due sepolture furono effettuate agli inizi del I secolo d.C..
Nell’area archeologica, oltre al sepolcro degli Scipioni, sono presenti strutture che vanno dagli inizi del III secolo a.C. al Medioevo, tra cui un colombario affrescato ed una piccola catacomba scavata nel tufo.
A cura di Carla Termini.
Via di Porta San Sebastiano, 9
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 - 19.00).
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Max 12 partecipanti
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Domenica 10 marzo 2024
ore 11.30
Visita gratuita;
biglietto d'ingresso a tariffazione vigente, gratuito per i possessori della MIC card