Visita guidata a cura di Antonella Corsaro nell'ambito dell'iniziativa aMICi - Patrimonio in Comune 

Il punto focale del Foro di Cesare era il Tempio di Venere Genitrice, che Cesare votò poco prima della battaglia di Farsalo, nel 48 a.C., contro le truppe del rivale Pompeo. Il Tempio era dedicato al culto della dea, nume tutelare e mitica progenitrice della Gens Iulia, da cui Cesare discendeva. Con la realizzazione di questo edificio templare, profondamente incassato in uno dei lati corti della piazza forense secondo un uso italico e tardo-ellenistico, Cesare “trasformò” il suo Foro in una sorta di “santuario” della sua famiglia, presso il quale, ignorando qualsiasi convenzione, ricevette il Senato nel 44 a.C.
La visita si baserà sul racconto delle lunghe fasi di vita del Tempio di Venere Genitrice, attraverso i resti monumentali e il racconto delle fonti, partendo dalla sua costruzione in epoca cesariana, soffermandosi sull’importante restauro traianeo, fino alle modifiche subite dall’edificio a seguito dell’incendio di Carino nel 283.