Fontana di via degli Staderari

La fontana è costituita da una grande vasca in granito egizio di Assuan, poggiata su una base in marmo di Carrara posta al centro di un grande bacino in peperino.

Importo dei lavori: € 180.000,00

La vasca, di peso e dimensioni notevoli, fu rinvenuta nel 1985 durante gli scavi eseguiti nel cortile "della Palma", tra Palazzo Madama e Palazzo Carpegna. Proviene dal complesso delle terme Neroniane, costruite da Nerone intorno al 62 d.C. e restaurate da Alessandro Severo nel 227, prendendo quindi il nome di Terme Alessandrine, localizzate sotto il palazzo del Senato. La vasca, che al momento del ritrovamento si presentava composta da otto frammenti, dopo un accurato restauro è stata trasferita in largo della Costituente, lungo via degli Staderari verso piazza S. Eustachio e donata dal Senato alla città di Roma; l’inaugurazione della fontana avvenne il 22 dicembre del 1987, in occasione del 40° anniversario della Costituzione Italiana, come ricorda una lapide posta di fronte alla vasca, sul Palazzo Madama.
Descrizione
Materiali: granito egizio di Assuan; peperino; marmo di Carrara
Datazione: I-III sec. d. C.; 1985-87
Stato di conservazione
Pessimo. La vasca, come si è detto, è stata rinvenuta rotta in diversi pezzi, pertanto presenta molte giunzioni lungo le linee di riassemblaggio, la cui stabilità andrebbe verificata, anche perché in alcuni punti si notano infiltrazioni d’acqua tra le giunzioni. Tali infiltrazioni sono certamente dovute anche alle fessurazioni del rivestimento impermeabile, verificatesi proprio in corrispondenza delle linee di riassemblaggio dei blocchi di granito. Le superfici esterne della vasca presentano spesse incrostazioni calcaree, miste a ossidi di ferro, patine biologiche e particellato atmosferico. La diversa incidenza di questi fenomeni sulle superfici, dovuta anche alla irregolarità del profilo del labbro della vasca, in più punti lacunoso e pertanto molto irregolare, è responsabile dello sgradevole effetto a strisce che deturpa oggi la fontana. L’ impianto idrico è funzionante, ma il gioco d’acqua a caduta dalla vasca superiore al bacino interrato scende solo su un lato.
Tipologia d’intervento
Trattamento biocida; pulitura e rimozione delle incrostazioni calcaree; pre-consolidamento e consolidamento; verifica delle giunzioni lungo le fratture; stuccatura dei giunti e delle fessurazioni; integrazione delle mancanze; applicazione del protettivo finale; impermeabilizzazione delle vasche; revisione dell’impianto idrico e di illuminazione.
Importo stimato dei lavori
€ 180.000,00 inclusi tutti gli oneri
Livello della progettazione
Già redatto progetto preliminare
Tempistica
- Redazione progetto definitivo: 60 gg.
- Approvazioni progetto: 60 gg.
- Procedura affidamento: dipende da altri Uffici, in media 90 gg.
- Esecuzione lavori: 180 gg.

Rione: 

S. Eustachio