Per i tuoi 150 anni - Editori, giornalisti, scrittori, artisti nella stagione di Roma bizantina
Conferenza on line sulla piattaforma Google Suite a cura di Annarosa Mattei, in occasione dei 150 anni dalla proclamazione di Roma Capitale.
A partire dal 1871, quando venne proclamata capitale del Regno d’Italia, Roma si trasformò in un cantiere diffuso, che attrasse, a vario titolo, imprenditori, banchieri e affaristi nelle operazioni di ricostruzione. La città divenne allo stesso tempo un caotico e vivissimo laboratorio di idee e attività culturali che richiamò da ogni parte d’Italia scrittori, artisti e intellettuali alla ricerca di luoghi di aggregazione, lavoro e identità sociale. Si moltiplicarono i caffè, i teatri, le case editrici, le testate giornalistiche, i supplementi letterari, le riviste, che si convertirono in circoli esclusivi, dove si discutevano i nuovi linguaggi della letteratura e dell’arte. Una rivista, in particolare, la Cronaca Bizantina, fondata nel 1881 dal milanese Angelo Sommaruga, espresse in modo esemplare la fervida rinascita della città, tanto da definirne la fioritura culturale con il suo attributo. Durante la stagione di ‘Roma bizantina’ sulle pagine della rivista e per i tipi di Sommaruga pubblicarono i più importanti scrittori dell’epoca, provenienti da ogni parte d’Italia. Il giovane Gabriele D’Annunzio, soprattutto, incaricato della sua direzione nell’anno in cui l’editore dovette venderla, ne accentuò la ricerca estetizzante, già allineata con le nuove tendenze europee, e segnò la rinascenza ‘bizantina’ di Roma con i suoi modi di vivere e i suoi scritti presenti sulle pagine dei numerosi quotidiani e supplementi cittadini. A illustrare i fogli della rivista, con eleganti fregi e arabeschi, venne chiamato Giuseppe Cellini, incaricato di lì a poco dal principe Maffeo Sciarra di decorare l’omonima Galleria, su cui si affacciava la redazione, con un suggestivo ciclo di pitture dedicate alle virtù delle donne. Dopo essere stata acquistata dal munifico principe, la Cronaca bizantina fu, infatti, ospitata nel suo Palazzo di via del Corso, appositamente rinnovato per essere la sede della moderna e aggiornata redazione del quotidiano la Tribuna. Dell’attività di Angelo Sommaruga e di ‘Roma bizantina’ così scrisse nel 1911 il triestino Scipio Slataper sulla rivista fiorentina La Voce: “L’Italia si era unita in Roma, ma Milano non conosceva Napoli, Genova, non l’Abruzzo. La letteratura viveva nelle tenebre regionali. Egli l’unificò in Roma: Dossi sciolse il suo meneghino, Verga drammatizzò la sua Cavalleria rusticana, la Serao si preparò alla Conquista di Roma, D’Annunzio si lavò il viso incrostato di sale nell’acqua bionda lustrale del Tevere. E con questa sanissima coscienza editoriale riuscì a fare la Bizantina, la rivista più curiosa del mondo.”
Anna (Annarosa) Mattei, scrittrice, vive a Roma, dove ha fatto i suoi studi e svolge la sua attività. Si è sempre occupata di letteratura dal punto di vista storico, critico e teorico, sia come studiosa che come docente, e in tal senso ha pubblicato numerosi libri e saggi con vari editori anche nello specifico settore della ricerca didattica. Ha scritto tre romanzi editi negli Oscar Mondadori: Una ragazza che è stata mia madre (2005); L’archivio segreto (2008); Il sonno del Reame (2013). Il suo ultimo libro, L’enigma d’amore nell’occidente medievale, La Lepre edizioni, Roma 2017, è un saggio storico-letterario sulla rinascenza del XII secolo nel Sud Ovest della Francia, sulle origini e il senso del discorso d’amore come fondamento della letteratura europea. Fa divulgazione di libri e letture attraverso una pagina pubblica a suo nome, i profili social e il suo blog www.annarosamattei.com . Per l’inizio del 2022 è prevista la pubblicazione di un suo libro sulle contraddittorie vicende urbanistiche e culturali che caratterizzarono i primi decenni di Roma capitale.
www.bsmc.it
www.bibliotechediroma.it
Prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00). Il link per partecipare viene inviato all'atto della prenotazione.
Il programma, a cura di Nicoletta Cardano, rientra nelle iniziative che celebrano i centocinquanta anni dalla proclamazione di Roma Capitale organizzate dalla Sovrintendenza Capitolina.
In collaborazione con Biblioteche di Roma, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, con l’adesione del Comitato dei 150 Anni.
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti.
CREDITI FORMATIVI
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione attestata a sei conferenze dà diritto agli studenti dei corsi di Storia, Antropologia, Religioni (triennale), Curriculum di Storia moderna e contemporanea; Scienze storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di due crediti formativi, con attestazione e presentazione di una relazione.
La partecipazione attestata a cinque conferenze dà diritto agli studenti dei corsi di "Studi storico-artistici (triennale)" e "Storia dell’arte (magistrale)" al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a sei conferenze potrà consentire agli studenti dei corsi di Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale) il riconoscimento di due crediti formativi universitari, con attestazione e presentazione di una relazione.
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR. L'iniziativa formativa sarà attivata nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
Incontri gratuiti con prenotazione obbligatoria allo 060608. Gli incontri si svolgono su piattaforma Google Suite. Si suggerisce di entrare con il browser Chrome. A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso. Se si desidera ricevere l’attestato necessario per il riconoscimento dei crediti formativi o la convalida della partecipazione al percorso formativo sulla piattaforma S.O.F.I.A è necessario accedere alla conferenza presentandosi con il proprio nome e cognome reali con cui si è effettuata la prenotazione ed è richiesto tenere la telecamera accesa per tutta la durata dell'incontro, diversamente non sarà rilasciato l'attestato né convalidata la presenza sulla Piattaforma S.O.F.I.A . Alla conclusione dell’appuntamento deve essere inviata una mail di richiesta, completa dei propri dati anagrafici e del corso di studi intrapreso comprensivo di numero matricola o, per i docenti, dell'Istituto di appartenenza, al seguente indirizzo: info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it.
Lunedì 15 novembre 2021
ore 17.30