Essere Fiume – La Sovrintendenza Capitolina partecipa al progetto multiculturale vincitore del bando DRIS

Data: 
24/02/2022
Abstract: 

Presso la Sala del Centro Anziani Testaccio dell’ex Mattatoio la presentazione del progetto

Si terrà oggi 23 febbraio la presentazione del progetto Essere Fiume, vincitore del bando DRIS (Co-creating Intercultural Societies: a Focus on Racism and Discrimination) co-finanziato dal programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea e gestito da ECCOM con la collaborazione del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.

Realizzato in partenariato tra Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Biblioteche di Roma, Refugees Welcome Italia, Temple University College of Education and Human Development e Passepartout, Essere Fiume è un progetto finalizzato a costruire comunità e veicolare valori di interculturalità condividendo esperienze e mescolando saperi tradizionali e tecniche artistiche.

Il tema del progetto è il fiume che, cambiando di continuo e accogliendo affluenti che contribuiscono a un corso d’acqua maggiore, è metafora di una comunità inclusiva in costante divenire. Attraverso il lavoro artistico di Nontantoprecisi e di Alice Padovani, si darà vita a un laboratorio per la creazione di relazioni che favoriscano l’inserimento sociale delle comunità migranti nella città di Roma, in un'ottica di accoglienza e co-partecipazione al patrimonio monumentale, artistico e culturale.

Le metodologie sperimentali utilizzate, capaci di accogliere differenze linguistiche e culturali, attraverso la collaborazione di artisti, istituzioni culturali e organizzazioni del territorio permetteranno lo sviluppo di narrazioni collettive. Luogo dell’incontro saranno le passeggiate e la scena lungo il fiume Tevere, con laboratori teatrali, percorsi e workshop itineranti che attraverseranno alcuni tra i luoghi più significativi della città quali l’isola Tiberina, il Foro Boario e i Musei Capitolini, dove ognuno dei partecipanti potrà trovare e sperimentare il proprio corpo in relazione al paesaggio urbano al fine di partecipare in modo attivo al patrimonio.

La comunità prioritaria di intervento è rappresentata da utenti stranieri dei corsi di italiano organizzati dall’Istituzione Biblioteche e rivolti a migranti; dalla comunità di Refugees Welcome, che accoglie rifugiati e giovani migranti; e dai membri di alcuni centri sociali anziani dell’area.