Fontana di piazza Santa Maria in Trastevere

Documentata nel 1471 nella pianta di Roma di Pietro il Massaio, la fontana  presentava in origine una tipologia molto diffusa nel Quattrocento, con due catini di diversa grandezza che s’innalzavano al centro di una vasca poligonale.

Importo dei lavori: € 330.000,00

Tale forma, con alcune varianti, si è mantenuta fino ai nostri giorni, nonostante la fontana sia stata oggetto di numerosi interventi. Il primo, durante il pontificato di Alessandro VI Borgia (1492-1503), comportò l’abolizione del secondo catino e l’aggiunta delle bocche a forma di testa di lupo attorno al catino rimasto. All’epoca di papa Alessandro VII Chigi (1655-1667) la fontana venne spostata al centro della piazza e fu dotata di una maggiore quantità d’acqua proveniente dal rinnovato acquedotto Traiano-Paolo. I lavori furono affidati a Gian Lorenzo Bernini, che intervenne sulla vasca ottagonale posta alla base. Sulle specchiature della vasca venne scolpito lo stemma di Alessandro VII e l’iscrizione commemorativa e al di sopra delle specchiature stesse vennero inserite quattro doppie conchiglie. Nel 1692 Innocenzo XII Pignatelli trasformò nuovamente la fontana, affidando i lavori all’architetto Carlo Fontana, che ampliò la capacità della vasca, realizzata in travertino, e sostituì le conchiglie berniniane con altre più grandi a valva eretta. Nel 1873, infine, il Comune di Roma ricostruì la fontana secondo il modello del 1692, utilizzando il bardiglio grigio e aggiungendo un vistoso S.P.Q.R all’esterno delle conchiglie.
Descrizione
Materiali: marmo; travertino; bronzo (protomi di lupo)
Datazione: 1450 ca. -1873
Stato di conservazione
Pessimo. Si rilevano consistenti depositi calcarei su gran parte dell’apparato scultoreo ed inoltre croste nere, muschi, patine algali e deiezioni animali. Numerose anche le scritte vandaliche, i graffi e le scalfitture, dovute alla assidua frequentazione della fontana da parte del pubblico, in una delle zone più intensamente frequentate della città. Le stuccature sono in buona parte mancanti, o deteriorate e non più funzionali.
L’ultimo restauro complessivo risale al 1985-86, mentre nel 1991 è stato realizzato un intervento di manutenzione.
Tipologia d’intervento
Trattamento biocida; pulitura e rimozione delle incrostazioni calcaree; pre-consolidamento e consolidamento; stuccatura dei giunti e delle fessurazioni; integrazione delle mancanze; applicazione del protettivo finale; impermeabilizzazione delle vasche; revisione dell’impianto idrico e di illuminazione.
Importo stimato dei lavori
€ 330.000,00 inclusi tutti gli oneri
Livello della progettazione
Già redatto progetto preliminare
Tempistica
- Redazione progetto definitivo: 60 gg.
- Approvazioni progetto: gg. 60
- Procedura affidamento: dipende da altri Uffici, in media 90 gg.
- Esecuzione lavori: 270 gg.

Rione: 

Trastevere