Educare alle mostre, educare alla città - La città delle donne. Le levatrici a Roma tra età liberale e fascismo

Le levatrici a Roma tra età liberale e fascismo
Data: 
28/11/2019
Abstract: 

Incontro a cura di Alessandra Gissi.

La levatrice è depositaria di un sapere antico, un mestiere capace di creare legami profondi tra chi lo pratica e le donne assistite.
La storia della sua modernizzazione, tra Otto e Novecento, è anche la storia del contesto in cui le levatrici operavano, delle donne e dell'infanzia che assistevano, di un fitto ordito sociale fatto anche di relazioni di vicinato e di quartiere.

L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere o rivedere il Museo Nazionale dell’Arte Sanitaria, unico nel suo genere, che documenta con le sue raccolte il percorso che lentamente portò la medicina, la chirurgia e la farmacologia dall’ambito originario della magia a quello scientifico. Tra gli oggetti esposti si trovano non solo strumenti dell’arte chirurgica, ma anche di quella farmaceutica e ostetrica.

L’incontro è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR, nell’ambito dell’iniziativa formativa: LA CITTA’ DELLE DONNE.

Alessandra Gissi è professoressa associata di Storia contemporanea presso l'Università degli studi Napoli "l'Orientale".  Ha pubblicato: Le segrete manovre delle donne. Levatrici in Italia dall’Unità al Fascismo (2006); Otto marzo. La Giornata internazionale delle donne in Italia (2010).

Informazioni: 

Info e prenotazione
Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Prenotazione obbligatoria, max 70 persone.

Orario: 

Giovedì 28 novembre 2019
ore 16.00 
Durata: circa 120 minuti

Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni che saranno indicate sulle pagine web della Sovrintendenza e del Sistema Musei Civici e comunicate tramite e-mail.

Biglietto d'ingresso: 

Incontro gratuito con prenotazione obbligatoria.

È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.

CREDITI FORMATIVI SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 crediti formativi.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 crediti formativi.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica(magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); ArchitetturaRestauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.

Prenotazione obbligatoria: 

Organizzazione: 

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Ufficio attuazione del programma delle attività di catalogazione e attività didattiche.

Progetto ideato e curato da Nicoletta Cardano.

Il ciclo Scienza a Roma: storie di donne è ideato e curato da Federica Favino, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni - Sapienza Università di Roma.
Il ciclo La città delle donne è ideato e curato dalla Società Italiana delle Storiche.
Collaborano alla realizzazione del programma i Volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto della Sovrintendenza Capitolina “Educhiamo insieme 3.0”

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